La volta che mi sono sentita molto Lonely Planet è stato quando una mia amica mi ha chiesto qualche informazione su una città che io avevo già visitato: San Francisco.
Questo è quello che le ho scritto.
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Parliamo di San Francisco.
La città in sè non è grandissima, ma neanche piccina picciò. Per visitare il centro si può tranquillamente camminare o usare i mezzi di trasporto pubblici: ci sono bus, tram e il famoso Cable Car.
Quando sei in giro con la macchina occhio a dove parcheggi! Controlla sempre i vari cartelli, che il marciapiede non sia rosso, che la macchina non sia sopra uno stop o sopra le strisce pedonali. Ho presto una multa da 100$ una volta, quindi occhio.
Se hai l’auto ti conviene sfruttarla per andare in quei posti che non raggiungeresti facilmente con i mezzi pubblici, come per esempio Sausalito, a nord della baia. Appena scendi dal lato nord del Golden Gate sulla destra c’è un parcheggio con una terrazza panoramica dove si fermano tutti per ammirare il panorama. È un bel punto per le foto, ma sempre strapieno di gente. Se invece prosegui verso Sausalito, puoi scendere per arrivare a Fort Baker, da dove si gode di una bella vista sul ponte, sulla baia, sulla città e soprattutto dove non c’è così tanta gente. Molto carino.

Sul lato sud del Golden Gate c’è un altro forte, Fort Point, che si trova proprio sotto il ponte ed è carino da visitare se vuoi vedere il ponte da vicino.
Altri posti un po’ fuori dal centro sono i quartieri di Castro (il quartiere gay, casette molto carine) e il quartiere di Haight-Ashbury, che è dove è nato il movimento hippie. Lì in zona c’è anche Twin Peaks, che però vale la pena visitare solo se è davvero una bella giornata: c’è davvero una bella vista sulla città, ma se c’è la nebbia è come stare in un bicchiere di latte.
Un posto da vedere assolutamente è il Golden Gate Park, che è stato progettato dallo stesso architetto che ha creato il Central Park di New York. È molto grande e pieno di roba da vedere: musei, serra con giardino molto bello, recinto coi bisonti, mulino a vento olandese, piccola pagodina cinese, giardino giapponese del tè (si paga l’ingresso ma è davvero carino). Si può entrare in auto, ma ti conviene comunque controllare che non ci siano manifestazioni o eventi particolari per i quali sia necessario bloccare il traffico.
A ovest del Golden Gate Park c’è la costa con Ocean Beach, una spiaggiona lunga lunga. Non ti consiglio di fare il bagno, ma è un bel punto per guardare il tramonto. Lì sulla scogliera c’è un ristorante molto figo ma anche molto costoso. Qualche centinaio di metri più in giù c’è un birrificio/ristorante chiamato Beach Chalet. I prezzi non sono proibitivi, il fish and chips è molto buono e hanno pure birra della casa! Se hai voglia di mangiare bene guardando il tramonto fuori dalla finestra ma senza dover accendere un mutuo, è un posto molto carino.

Chiaramente molti di questi posti sono raggiungibili anche tramite i mezzi pubblici. Calcola però che Castro ed Haight-Ashbury sono abbastanza fuori, e che a Twin Peaks ci vai solo in auto. A Sausalito volendo puoi andarci in bici: ne noleggi una, attraversi il ponte e poi ritorni con un battello di quelli che attraversano la baia e tornano in città.
Per il centro puoi tranquillamente camminare in giro, ma preparati ad una bella scarpinata! San Francisco è tutta su e giù, colline in ogni dove e salite umanamente impossibili.
Nel centro c’è un sacco di roba da visitare. Il Financial District è molto moderno e pieno di uffici e negozi; è dove c’è la famosa Piramide.
Un posto dove a me piace sempre tornare è Union Square, che però non ha nulla di particolarmente eccezionale. Ci sono semplicemente affezionata e la uso come punto di riferimento per orientarmi verso Chinatown. Chinatown è da vedere: è caotica e super turistica, ma anche così terribilmente cinese! Entra dalla porta cinese su Grant Avenue e poi spostati sulla parallela Stockton Street per levarti dal casino ed entrare nella zona più cinese e meno turistica del quartiere.
Proseguendo su Stockton si arriva a North Beach, che è il quartiere italiano. Pieno di ristoranti e bar e bandiere italiane, da lì puoi raggiungere la Coit Tower, altro punto panoramico della città.
Oppure sempre da North Beach puoi scendere verso la baia e verso Aquatic Park e Fisherman’s Wharf. Lì, oltre a esserci Ghirardelli Square (il cioccolato Ghirardelli è il migliore negli USA), c’è anche il capolinea della linea Powell/Hyde del Cable Car, i tram tipici di San Francisco. In pratica è dove i Cable Car in arrivo vengono fatti girare su una piattaforma in modo che possano tornare indietro.
Se vuoi prendere il Cable Car ti consiglio di farlo qui, è particolare da vedere. E ti consiglio di fare almeno un giro sul Cable Car, è davvero caratteristico. La linea Powell/Hyde è poi comoda, perché ti riporta in zona Financial District passando dalle parti della Lombard Street, la strada tutta curve.

Tornando a Fisherman’s Wharf, è la zona del porto piena di ristoranti e negozi e turismo. Carina ma anche piena di gente. Proseguendo per Fisherman’s Wharf si arriva al Pier 39, un molo enorme pieno di locali, negozi e ristorantini. Non so se li troverai, ma in genere ci sono anche i leoni marini, che sono carini da vedere ma puzzano in una maniera assurda.
Altri punti carini da vedere sono Nob Hill, zona residenziale dove si trova Grace Cathedral, e Alamo Square, dove ci sono le Painted Ladies, che sono le tipiche casette vittoriane di San Francisco. In realtà la città è piena di queste casette, queste sono solo le più famose e quelle che si vedono sempre nelle cartoline.
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Very nice Marta!